CAPRIATA, Pier Giovanni
Storico genovese del sec. XVII. Pubblicò, nel 1625, i primi due libri dell'Istoria d'Italia, in cui narra la guerra per la successione del Monferrato, mostrandosi fervido partigiano degli Spagnoli e acre, invece, contro Carlo Emanuele I. Presto però il C. cambiò opinione. Partecipò alla congiura di Giulio Cesare Vachero e si offrì di andare a Madrid a protestare, in nome del popolo genovese, contro i supplizî decretati dalla Signoria. La prima parte della sua storia (Genova 1638), indignò Venezia per il racconto della sconfitta toccata dalla Serenissima a Valeggio; e il C. corse pericolo di finire sotto il pugnale degl'Inquisitori di stato. Più indignata rimase la Santa Sede. Urbano VIII sospettò che il C. si fosse messo d'accordo con gli Spagnoli e coi Genovesi loro alleati e pretendeva che lo storico emendasse e sopprimesse specialmente quei luoghi, dal libro settimo alla fine, nei quali si parlava male del papa, del card. Barberini e di mons. Mazzarino. Un decreto della Repubblica genovese vietò a chiunque di tenere in casa l'opera e di venderla. Nel 1649, apparve la 2ª parte, e la 3ª fu pubblicata postuma dal figlio.
Il C. ebbe, del resto, molti ammiratori e la storia fu tradotta in inglese da Enrico di Monmouth (Londra 1663).
Bibl.: A. Neri, Note su Pier Giovanni Capriata storico genovese del sec. XVII, in Giornale Ligustico, I, pp. 385-98, 411-35; Due lettere (del duca di Mantova) al C., in Giornale Ligustico, XII, p. 236.