GALLETTI, Pier Luigi
Nato a Roma il 26 ottobre 1724, morto il 13 dicembre 1790. Monaco cassinese, si dedicò con infaticabile attività agli studî di storia, di epigrafia e d'archeologia, rivelando acume critico non comune e conseguendo risultati ancora oggi utili per gli studiosi. Bibliotecario della Badia di S. Maria di Firenze, fu anche scrittore latino della Biblioteca Vaticana e legatissimo al cardinale Passionei, che di quella biblioteca fu, per qualche tempo, capo. Ebbe larga fama nel mondo dei dotti e negli ambienti della curia romana, tanto che Pio VI gli conferì diversi benefici e da ultimo il vescovato titolare di Cirene.
Come studioso, per primo, riconobbe dove fossero le antiche città di Capena e di Gabii; e per primo, intuendo quali aiuti potevano derivarne alla storia medievale, pubblicb, dal 1757 al 1766, le epigrafi infimi aevi Romae extantes per il territorio di Venezia, di Bologna, di Roma, della Marca di Ancona e del Piemonte. Notevoli sono poi i suoi due saggi sul vesterario e sul primicerio della Sede apostolica, che per la prima volta diedero importanti notizie sui due maggiori ufficiali della curia romana. Ma, oltre a questi maggiori argomenti, numerosi altri temi minori hanno fornito i materiali per la sua feconda attività di erudito, che ha notevolmente contribuito a far luce su questioni difficili e su campi non ancora esplorati dall'indagine scientifica. I manoscritti miscellanei, scritti in parte di suo pugno, che si conservano nella Biblioteca Vaticana, e nei quali sono raccolti e trascritti innumerevoli documenti da archivî che spesso sono andati dispersi, ci testimoniano la sua passione di ricercatore.
Bibl.: Novelle letterarie, Firenze 1791, pp. 196-204; P. Paoli, Notizie spettanti alla vita del padre P. L. G., monaco benedettino di poi vescovo di Cirene, Roma 1793.