PACINI, Piero
Editore, nato a Pescia verso il 1440. Il suo nome è legato a una ricca serie di libretti di letteratura italiana, stampati a Firenze alla fine del sec. XV e ai primi del secolo seguente da tipografi varî, e arricchiti di figure incise in legno. Può considerarsi uno dei più antichi editori ed egli certo si propose il compito di diffondere testi letterarî, spesso di carattere popolaresco, rendendoli particolarmente attraenti con l'aiuto di artisti che li ornavano di deliziose silografie, che sono fra i più bei prodotti di quest'arte in Italia. Moltissime di queste operette stampate a cura di Piero P. recano la sua insegna, un delfino coronato oppure un corvo col nome Piscia.
Fra i più celebri e preziosi libri fatti stampare dal P. citeremo le Epistole et Evangeli, Firenze, 27 luglio 1495 (Bibl. Corsini, Roma), le Favole d'Esopo, Firenze, 17 settembre 1496 (Bibl. Riccardiana, Firenze), i Trionfi del Petrarca, Firenze, 16 dicembre 1499 (Bibl. Vittorio Emanuele, Roma), il Quadriregio del Frezzi, 26 luglio 1508 (Bibl. Naz., Firenze). Dopo il 1513 non si hanno più notizie del P., e forse egli morì in quell'anno; una sua lettera autografa (Firenze, 16 luglio 1486) era nella raccolta di Ch. Fairfax Murray.
Il nome di suo figlio Bernardo si trova in un Salterio di San Girolamo (Firenze, Bart. di Libri, 28 febbraio 1483), nei Sonetti del Burchiello (Firenze 1514) e nei Trionfi del Petrarca del 22 luglio 1518, stampati "ad petitione di Bernardo di ser Pietro Pacini da Pescia".