LATREILLE, Pierre-André
Zoologo francese, nato a Brives (Corrèze) il 20 novembre 1762, morto a Parigi il 6 febbraio 1838. Figlio illegittimo del barone d'Espagnac, governatore degli Invalides, fu da questo fatto studiare e chiamato a Parigi. Vestì l'abito ecclesiastico e fu imprigionato durante la Rivoluzione. A Parigi strinse amicizia con l'abate Haüy, col Fabricius, col Lamarch, e divenne collaboratore del Cuvier per la redazione del Règne animal. Nel 1814 fu eletto membro dell'Accademia, e nel 1828 successe al Lamarck nella cattedra di zoologia degl'Invertebrati al Muséum.
Fu uno dei tanti zoologi francesi che, lavorando al Muséum e accanto alla grande figura del Cuvier, contribuirono, ciascuno per gruppi diversi, alla creazione della morfologia e dell'anatomia comparata e delle classificazioni che su esse si basano. L. si occupò soprattutto di entomologia, applicando alla classificazione degl'Insetti il metodo naturale instaurato dal de Jussieu per le piante. Il suo Précis des caractères généraux des insectes disposés dans un ordre naturel (Brives 1796) è una delle opere entomologiche più importanti dell'immediato periodo post-linneano, perché getta le basi d'una classificazione naturale che fu accettata, con alcune modificazioni, anche dal Cuvier, e poi dagli autori moderni (v. entomologia). Fra le altre opere entomologiche del L., tutte edite a Parigi, ricordiamo: Histoire naturelle générale et particulière des insectes (voll. 14, 1802-1805); Essai sur l'histoire des fourmis (1802); Genera crustaceorum et insectorum secundum ordinem naturalem in familias disposita (1806-1807); Cours d'entomologie (1831). Trattò anche la sistematica di altri gruppi e lasciò alcune opere sui Rettili e sugli Anfibî (Histoire naturelle des Reptiles, 1802; Histoire des salamandres, 1800) e sui Mammiferi (Histoire naturelle des singes, 1800).