BAOUR-LORMIAN, Pierre
Letterato francese, nato Tolosa il 24 marzo 1770, morto a Parigi il 10 dicembre 1854. Come autore del poema epico L'Atlantide, di alcune tragedie che piacquero al loro tempo e di una mediocre traduzione della Gerusalemme liberata (1796; 2ª ed. 1819), B. è uno dei più tipici rappresentanti della stanca letteratura accademica che fiorì sotto il Consolato e l'Impero. Durante la Restaurazione prese parte alla battaglia antiromantica con la satira Le Classique et le Romantique (1825). Il suo maggior titolo di gloria sono le Poésies galliques (1801, ma aumentate via via in successive edizioni fino al 1827), parafrasi in versi dei canti di Ossian tradotti da Letourneur. Napoleone fu un fedele lettore dell'Ossian di B.
Bibl.: J. Marsan, La bataille romantique, Parigi 1912; L. Séché, le Cénacle de la Muse Française, Parigi 1909; P. van Tieghem, Ossian en France, Parigi 1917.