BOULEZ, Pierre
(App. III, I, p. 255; IV, I, p. 307)
Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese. Dopo il 1976, lasciata la direzione della Filarmonica di New York, si è dedicato quasi esclusivamente all'attività di compositore (ma continuando a dirigere in Francia e all'estero propri lavori, quasi sempre con complessi specializzati), avendo come punto di riferimento le iniziative dell'IRCAM (Institut de Recherche et de Coordination Acoustique/Musique) al Centre Beaubourg di Parigi, da lui diretto a partire dal 1974. Dal 1976 è anche titolare della cattedra di Invenzione tecnica e linguaggio musicale presso il Collège de France e a lui si deve la prima esecuzione della versione integrale di Lulu di A. Berg (Opéra di Parigi, 1979). Consulente musicale e artistico del nuovo Opéra de la Bastille di Parigi, nel 1989 si è dimesso da questo incarico in segno di protesta contro il governo francese, ritenuto responsabile dell'allontanamento di D. Barenboim.
Fra le composizioni di maggior rilievo degli ultimi anni, nelle quali B. ha confermato con estrema coerenza i caratteri della propria originale poetica, sono da segnalare Rituel in memoriam Maderna (1975) per orchestra, Explosante fixe per otto strumenti ed elettronica viva (1974) e Repons per due pianoforti, arpa, cimbalon, xilofono, vibrafono e computer (1981). I saggi critici sono raccolti col titolo Par volonté et par hasard (1975; trad. it., 1977).
Bibl.: H. Oesch, Interview mit Pierre Boulez, in Melos, 1976, pp. 293-96; J. Peyser, Boulez, composer, conductor, enigma, Londra-New York 1976; M. Cadieu, Boulez, Madrid 1977; P. Griffiths, Boulez, Londra 1978; M. Stahnke, Struktur und Ästhetik bei Boulez, Amburgo 1979; S. Bussotti, Boulez, in Musica/Realtà, 7 (1982), pp. 85-110.