CHANTRAINE, Pierre
Linguista francese, nato a Lilla il 15 settembre 1899, morto a Parigi il 30 giugno 1974. Studiò prima a Lilla presso A. Ernout e poi a Parigi, allievo di A. Meillet e J. Vendryes. Professore all'università di Lione (1925) e successivamente alla Sorbona, dove ha insegnato Storia della lingua greca, dal 1964 al 1970 è stato anche direttore di studi nella IV sezione dell'Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi. La sua attività si inserisce in quella della brillante scuola linguistica che è stata uno dei migliori prodotti della cultura francese fra la fine del 19° e la prima metà del 20° secolo. Il maestro parigino di Ch., Meillet, lo orientò verso lo studio del greco antico, argomento della sua tesi di dottorato, Histoire du parfait grec (1927), che rivela già le sue qualità di storico della lingua, attento sia alla preistoria indoeuropea del greco che al suo sviluppo storico. Nella direzione filologica, tuttavia, si colloca simultaneamente la sua tesi secondaria di dottorato, l'edizione critica degli Indica di Arriano, apparsa nella Collection Budé (1927).
Mosso dal duplice interesse linguistico e filologico, e dopo aver pubblicato uno dei suoi lavori fondamentali, La formation des noms en grec ancien (1932), Ch. dedica gli studi successivi alla lingua omerica: collabora con P. Mazon alla realizzazione dell'edizione critica dell'Iliade per la Collection Budé (1937-38) e nel 1942 pubblica il primo volume della Grammaire homérique, dedicato a Phonétique et morphologie, cui seguirà nel 1953 il secondo volume, Syntaxe. Parallelamente agli studi omerici Ch. ha elaborato la Morphologie historique du grec (1945), che si affianca alla classica morfologia latina di Ernout (1914), colmando il vuoto per il greco e divenendo un fondamentale strumento di lavoro per intere generazioni di studiosi; l'opera conobbe una seconda edizione nel 1961, completamente rivista e aggiornata per tener conto della decifrazione delle tavolette in lineare B compiuta negli anni Cinquanta da M. Ventris e J. Chadwick. L'ultima grande fase del lavoro di Ch. fu dedicata allo studio del vocabolario e del lessico greco, del quale si era già interessato in età giovanile con il saggio del 1932 sulla formazione dei nomi in greco antico. Nacquero così le Etudes sur le vocabulaire grec (1956), e soprattutto il Dictionnaire étymologique de la langue grecque. Histoire des mots (1968-80, 4 tomi), pubblicato in parte postumo con l'aiuto di alcuni allievi; anche in questo caso l'opera di Ch. ha colmato una lacuna per il greco, affiancandosi al grande dizionario etimologico della lingua latina di Ernout e Meillet.
Bibl.: F. Robert, in Bulletin de l'Association Guillaume Budé, 1974, pp. 271-75; P. Marot, in Comptes-Rendus de l'Académie des Inscriptions et Belles Lettres, 1974, pp. 409-13; M. Lejeune, ibid., pp. 629-39; Publications de P. Chantraine, in Mélanges de linguistique et de philologie grecques offerts à P. Chantraine, Parigi 1975, pp. 277-84.