Uomo politico (Royan 1813 - Parigi 1884). Giornalista e polemista efficace, dopo essere stato seguace di Lamartine si spostò a sinistra accentuando il suo "progressismo" (Profession de foi du XIXe siècle, 1852) e con le Lettres à un homme tombé si staccò dall'antico maestro. Deputato di opposizione (dal 1863), avversò la dichiarazione di guerra alla Prussia; caduto l'Impero, fu ministro senza portafoglio del governo di Difesa nazionale (settembre 1870) e deputato all'Assemblea nazionale (febbraio 1871), più tardi fautore di Thiers, senatore radicale (1876), vicepresidente del Senato (1879). Pubblicò opere di storia e di varia letteratura, tra le quali: Histoire des trois journées de février 1848 (1848); Décadence de la monarchie française (1860 e 1862); La comédie italienne (1863).