COTON (o, meno bene, Cotton), Pierre
Gesuita, nato a Féronde nel Forez il 7 marzo 1564, morto a Parigi il 19 marzo 1626. Nel 1603 fu chiamato alla corte d'Enrico IV, e, divenuto confessore del monarca nel 1608, ottenne il ristabilimentti della Compagnia di Gesù nel regno, promosse la fondazione di numerosi collegi, come quello, fiorentissimo, della Flèche, e molto fece per dare incremento ed espansione all'opera missionaria. Dopo l'assassinio d'Enrico IV, il C. prese le difese della Compagnia di Gesù nella Lettre déclaratoire de la doctrine des pères Jéśuites (1610) che suscitò un nugolo di libelli, fra cui strepitoso successo ebbe l'Anticoton, attribuito all'avvocato César de Plaix de l'Ormoye. La reggente Maria de' Medici continuò a proteggere il C., al quale affidò la direzione di coscienza del giovane Luigi XIII; ma, salito al potere il duca di Luynes, il C. si ritirò dalla corte, recandosi a Lione e poi a Roma (1619). Di ritorno in patria, fu rettore del Collegio di Bordeaux, provinciale dell'Aquitania e, dal 1624, di Parigi. Scrisse varie opere di controversia e d'edificazione; notevole l'Institution catholique, où est declaree et confirmée la verité de la foi, contre les herésies et superstitions de ce temps (Parigi 1610), diretta contro Calvino.
Bibl.: J. M. Prat, Recherches historiques et critiques sur la Compagnie de Jésus en France du temps du père C., voll. 5, Lione 1876-78.