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Ronsard, Pierre de

di Remo Ceserani - Enciclopedia Dantesca (1970)
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Ronsard, Pierre de

Remo Ceserani

Poeta francese (La Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-sur-Loire 1585). La critica quasi generalmente nega che R. abbia conosciuto l'opera dantesca e ne abbia subito l'influsso. Il Farinelli, pur avendo notato che qualche accento dantesco parrebbe di sentire in alcune delle invettive politiche, è reciso nel negare l'esistenza di qualsiasi rapporto fra i due poeti. Un po' più possibilista è il Silver, che fa osservare come R. fosse legato da amicizia ad alcuni fiorentini viventi alla corte francese, quali Del Bene e Corbinelli, e anche ad alcuni eruditi francesi, come il Pasquier, conoscitori dell'opera dantesca.

L'unico passo di R., comunque, per il quale sia stata affacciata l'ipotesi di una derivazione dantesca, è nella Prosopopée de Beaumont, levrier du Roy, et de Charon, in alcuni versi in cui, per descrivere la velocità della barca di Caronte, il poeta ricorre all'immagine di una freccia scagliata dall'arco (cfr. Oeuvres complètes, a c. di P. Laumonier, Parigi 1914-1967, XIV 116, vv. 43-46). Il rimando sarebbe a If VIII 13-16, ma non mancano altre possibili fonti, classiche e romanze.

L'unica volta in cui R. accenna espressamente a D., mostrando di conoscerlo perlomeno di nome, è in un panegirico degli ultimi anni, indirizzato Au sieur Barthelemi Del Bene, in risposta a una composizione a lui rivolta dallo stesso Del Bene, e pubblicato nell'edizione postuma (1587) delle opere di R. (VI 27); lo si trova anche, insieme con l'ode, in B. Del Bene, Odi XXVIII, a c. di G. Carducci e S. Ferrari, Bologna 1900, 62-64, 87-90.

Il R. vi afferma che il tempo ha cancellato la fama di D. e Cavalcanti, mentre ha salvato quella del Petrarca, alla quale ora terrà dietro quella del Del Bene: " Depuis que ton Petrarque eut surmonté la Nuit / Le Dante, et Cavalcant, et de sa renommée, / Claire comme un Soleil... ". Non c'è in questi versi, come voleva il Farinelli, espressione di disprezzo per D.; c'è solo la constatazione di uno storico oblio. È a ogni modo interessante che D. vi sia ricordato come poeta lirico e non come autore della Commedia. È probabile che R. avesse letto qualche poesia di D., insieme con altre di Cavalcanti, Cino, ecc., in un'antologia cinquecentesca. Ma è anche possibile che R. avesse solo letto gli accenni a D. contenuti nei commenti degli eruditi francesi (per es. il commento di A. Muret ai suoi Amours, Parigi 1553, 14).

Bibl.-V. alla voce FRANCIA (particolarmente i contributi di Counson, Farinelli, Simone, W.P. Friederich). E inoltre: N. Addamiano, Il Rinascimento in Francia: P. R., Palermo-Roma 1925, 143-147; I. Silver, R. Comparatist Studies: Achievements and Perspectives, in " Comparative Literature " VI (1954) 148-173 (spec. pp. 162-165); R. Lebégue, R., Parigi 19664 (con bibl.); M. Dassonville, R. - Étude historique et littéraire, Ginevra 1968.

Vedi anche
ode Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile. ● La parola appare nell’antica Grecia con riferimento a un componimento lirico (monodico o corale) accompagnato dalla musica. ... La Pléiade Pléiade, La Scuola poetica francese che alla metà del 16° sec. si radunò intorno a Pleiade, La de Ronsard. Ebbe dapprima nome la Brigade, poi Ronsard scelse in essa un più ristretto gruppo, che fu chiamato la Pleiade, La, sulla falsariga dell’antica Pleiade alessandrina, dagli avversari ugonotti di ... Joachim du Bellay Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e Bellay, Joachim du-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, cui il gruppo mirava, egli stese (1549) il manifesto, Deffence et illustration ... Marc-Antoine Muret Muret ‹mürè› (latinizz. Muretus, it. Murèto), Marc-Antoine. - Umanista francese (Muret, Limoges, 1526 - Roma 1585). Trascorse la sua vita nell'insegnamento, prima in Francia dove nel 1547, a Bordeaux, ebbe come allievo Montaigne, poi (dal 1554) in Italia: dapprima a Venezia, poi a Padova, a Ferrara e ...
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    Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia varietà di temi e d'accenti portò R. a rinnovare il linguaggio poetico del Cinquecento, attraverso ...
  • RONSARD, Pierre de
    Enciclopedia Italiana (1936)
    Ferdinando Neri Nacque al castello della Possonnière, nel territorio di Vendôme, l'11 settembre 1524, morì il 27 dicembre 1585 nel priorato di Saint-Cosme-sur-Loire. Era di nobile famiglia: il padre, Loys de Ronsart (come il nome è scritto nei documenti) era stato gentiluomo di palazzo dei re Luigi ...
Vocabolario
pïèrre
pierre pïèrre s. m. e f. [lettura della sigla P(ubbliche) R(elazioni)], invar. – Persona che cura le relazioni esterne di un’istituzione o di un’azienda.
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
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