RYER, Pierre Du
Autore drammatico, nato a Parigi circa il 1600, morto alla fine del 1658. Coprì uffici di segretario: fra il 1621 e il 1633, presso il re Luigi XIII; in seguito, fino al 1640, presso il duca di Vendôme; fu eletto all'Académie française nel 1646.
Scrisse dapprima tragicommedie: Arétaphile (1628); Clitophon (1629); le due "giornate" di Argénis (1629); Lisandre et Caliste (1630); Alcimédon (1632); Cléomédon (1634); oltre a una pastorale, Amarillis (1631), e la commedia Les Vendanges de Suresnes (1633). Passò alla tragedia, dopo il successo del Cid del Corneille, con Lucrèce (1636) e l'Alcionée (1637), che fu l'opera sua più fortunata: ne trasse l'argomento dal canto XXXIV dell'Orlando furioso (racconto di Lidia) e lo svolse con spirito romanzesco e vivacità di sentimenti, che raccostavano il dramma all'età sua e al pubblico. Seguirono le tragicommedie Clarigène (fra il 1637 e il 1638); Bérénice (1644); Nitocris (1648); Dynamis (1649); due tragedie sacre, Saül (1640) e Esther (1642), e le tragedie d'argomento classico, Scévole (1644); Thémistocle (1646); Anaxandre (1647).
Bibl.: H. Carrington Lancaster, P. D. R. Dramatist, Washington 1912: id., A History of French Dramatic Literature in the Seventeenth Century, I e II, Baltimora 1929-32.