Uomo politico libanese (Bikfaya 1905 - Beirut 1984). Fondatore (1936) e leader dal 1937 della Falange libanese, deputato dal 1960, ricoprì tra il 1958 e il 1970 numerosi incarichi ministeriali. Fautore di una linea intransigente contro i gruppi della resistenza palestinese presenti in Libano dalla fine degli anni Sessanta, ebbe un ruolo di primo piano nello schieramento della destra maronita, in particolare dopo lo scoppio della guerra civile (1975). Il figlio Bashir (Bikfaya 1947 - Beirut 1982), comandante militare della Falange, fu eletto presidente della repubblica nell'ag. 1982 (durante l'occupazione israeliana), ma morì dopo pochi giorni vittima di un attentato. Gli successe (sett. 1982) il fratello Amin (n. Bikfaya 1942), anch'egli esponente della Falange, che riuscì a portare a termine il mandato (sett. 1988), ma lasciò il paese ancor più diviso dalla guerra civile e dal frazionamento politico-confessionale.