LE PLAY, Pierre-Guillaume-Frédéric
Ingegnere, economista e sociologo francese, nato a La Rivière-Saint-Sauveur (Honfleur) l'11 aprile 1806, morto a Parigi il 5 aprile 1882: viaggiò assai, osservando con occhi esperti non le sole risorse naturali, ma anche le condizioni dei lavoratori, di ogni contrada.
Dei varî studî, frutto di queste osservazioni, s'imposero Les ouvriers européens, apparsi nel 1855 (2ª ed., voll. 6, Parigi 1877-79), 36 monografie su famiglie operaie scelte come tipiche nei diversi paesi, e La réforme sociale (Parigi 1864), in cui il Le P. - scettico sull'efficacia delle panacee socialiste e dell'intervento statale - auspica una riforma basata sulla ric0struzione della famiglia stipite (famille souche), conciliante lo spirito di conservazione dell'antica famiglia patriarcale con quello d'innovazione dell'odierna famiglia instabile. Lo scopo si raggiungerebbe, a suo avviso, lasciando i genitori liberi di testare a favore di un solo figlio, ostacolando la divisione delle terre fra coeredi e ripristinando la duplice autorità del padre nella famiglia e del padrone nell'opificio, arra entrambe di pace sociale. Il metodo monografico da lui seguito e che pretende a oggettività consiste nel raggruppare tutti gli elementi riguardanti le famiglie-tipo nelle voci di bilanci fra loro omogenei e comparabili (v. famiglia: I bilanci di famiglia). Questa dottrina fu ampiamente poi svolta in libri e riviste dal Le P. e dai suoi seguaci (segnatamente M. Delaire, Focillon, Ch. De Ribbe, Guérin, E. Cheysson, M. Demolins. ecc.).
Bibl.: Ch. De Ribbe, Le P. d'après sa corresp., Parigi 1884; C. Jannet, L'école de Le P., in Quatre écoles d'économie sociale, Ginevra 1890; F. Auburtin, Le Play, Parigi 1893; id., F. Le Play d'après lui même, Parigi 1906; Ch. Gide e Ch. Rist, Hist. d. doctrine économ., 5ª ed., Parigi 1929, p. 580 segg.