HAMP, Pierre
Pseudonimo di Pierre Bourillon, romanziere francese, nato d'umile famiglia a Nizza nel 1876. Fu dapprima semplice operaio, e poté così osservare da vicino la vita e l'anima del popolo lavoratore.
I suoi molti romanzi, presi nell'insieme, costituiscono una specie di vasta epopea del lavoro faticoso, anonimo, senza compenso di gioia; ma un'epopea che vuol essere anzitutto un'inchiesta diretta e minuziosa sulle condizioni del lavoratore al principio del sec. XX. "Nous vivons de la souffrance des autres" dice P. H. nella premessa a Marée fraîche, che è il primo dei suoi romanzi; e poi: "L'ouvrier n'aime plus son travail, et cela ébranle le monde". Queste due idee, sentite da lui con sincerità profonda, sono il fuoco interno di tutta la sua opera. Innegabile l'influenza di Zola su H., per ciò che riguarda la scelta dei temi e l'architettura del romanzo; ma lo stile è piuttosto impressionistico e non sempre immune dalle virtuosità dei decadenti.
Opere.: Marée fraîche, Parigi 1908; Le rail, 1912; Les métiers blessés, 1919; La victoire mécanicienne, 1920; Le cantique des cantiques, 1922; Le lin, 1924; M.lle Moloch, 1928; e molti altri romanzi.