GOUTHIÈRE, Pierre-Joseph-Désiré
Cesellatore, nato a Bar-sur-Aube nel 1732; morto a Parigi nel 1813 o nel 1814. Venuto presto in fama lavorò per la Dubarry, per la duchessa di Mazzarino e per il duca d'Aumont, dalle cui collezioni la maggior parte delle sue opere importanti fu acquistata dal re e dalla regina. Cesellò guarnizioni, bronzi per i mohili ordinati dalla casa reale al Jacob, al Riesener, ecc. Dal 1772 al 1777 eseguì e dorò tutti i bronzi di Fontainebleau sotto la direzione del Gabriel. Stretto da difficoltà finanziarie, rovinato dalla Rivoluzione, finì in miseria.
La sua arte è caratterizzata da una somma eleganza e da una particolare morbidezza di fattura unita ad una cura amorosa della riproduzione dei particolari. Non cadde nella secchezza e nella leziosaggine che spesso non seppe evitare il suo discepolo Thomire, di cui molti lavori sono stati erroneamente a lui attribuiti.
Fra le sue opere autentiche, notevoli: la scrivania di Maria Antonietta con intarsî del Riesener (Parigi, Louvre); un camino di marmo bianco con bronzo nell'appartamento di Maria Antonietta a Fontainebleau; un camino di marmo bianco con putti nella biblioteca del re a Versailles; un cassettone con piano in porcellana di Sèvres e fregi in bronzo nel castello di Windsor; un cassettone del Riesener col monogramma di Maria Antonietta e varî ornamenti in bronzo nella collezione Wallace di Londra.
Bibl.: H. Vial, La faillite de G., Parigi 1901; G. Pélissier, G., New York 1908; J. Robiquet, G., sa vie, son oeuvre, Parigi 1912; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.).