Economista (Rouen 1646 - ivi 1714); oppositore del mercantilismo e precursore dei fisiocrati, si dedicò alle questioni agrarie e all'elevazione del ceto rurale e attaccò con vigore Colbert, avanzando proposte di riforme, che gli fruttarono l'esilio in Alvernia. Le sue opere principali (Le détail de la France, 1696, e Le factum de la France, 1705 o 1707, quest'ultima rist. anonima nel 1712, col titolo Testament politique de Mr. de Vauban) dànno un quadro perspicuo delle condizioni economiche della Francia di Luigi XIV.