• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

FAILLY, Pierre-Louis-Charles de

di Pompilio Schiarini - Enciclopedia Italiana (1932)
  • Condividi

FAILLY, Pierre-Louis-Charles de

Pompilio Schiarini

Generale francese, nato a Rozoy-sur-Serre (Aisne) il 21 novembre 1810, morto a Compiègne il 15 novembre 1892. Uscito diciottenne dalla scuola militare di Saint-Cyr, a 41 anno era colonnello; e dopo la campagna di Crimea, divenne aiutante di campo di Napoleone III e generale di divisione, col qual grado fece la campagna del 1859 in Italia e fu alle battaglie di Magenta (v.) e di Solferino (v.). Nel 1867, messo a capo del corpo di spedizione che operò in difesa del papa contro i volontarî garibaldini, decise col peso delle armi francesi il combattimento di Mentana e acquistò in Italia triste notorietà per una frase (forse non esattamente interpretata) del suo rapporto ove era detto: "nos fusils chassepots (nuovi fucili a retrocarica francesi usati per la prima volta in combattimento) ont fait merveilles". Nominato senatore nel 1868, fu nella guerra franco-germanica del 1870-71 alla testa del 5° corpo dell'Armata del Reno, e si attribuì a sua imperizia il non essere intervenuto il 6 agosto né alla battaglia di Woerth né a quella di Spickeren. Nelle giornate di Beaumont e di Sedan (v.) la sua condotta non fu esente da critiche. Caduto prigioniero, pubblicò al suo ritorno un opuscolo (Campagne de 1870. Opérations et marches du 5e corps, Parigi e Bruxelles 1871), che non valse a distruggere del tutto le censure mossegli. Da allora si ritrasse a vita privata.

Vedi anche
guerra franco-prussiana Conflitto combattuto nel 1870-71 tra Francia e Prussia. Premessa fu l’azione politico-diplomatica di Bismarck, che fin dalla guerra austro-prussiana del 1866 e dalla crisi del Lussemburgo del 1867 si era convinto di poter compiere l’unità tedesca sotto l’egemonia della Prussia solo mediante una vittoria ... guèrra di Crimea Conflitto per il controllo dei Balcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l'Impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con l'appoggio di un corpo di spedizione piemontese). Il 4 ott. 1853 i turchi dichiararono guerra ai russi, che estesero le operazioni dal Danubio al Caucaso: ... colonnello Nell’Esercito, nell’Aeronautica e nei corpi armati dello Stato, il grado più elevato degli ufficiali superiori, cui sono associate le funzioni di vicecomandante di brigata, comandante di reggimento o di stormo o incarichi equivalenti (nella Marina militare, gli corrisponde il grado di capitano di vascello). ...
Tag
  • NAPOLEONE III
  • COMPIÈGNE
  • MENTANA
  • CRIMEA
  • ITALIA
Altri risultati per FAILLY, Pierre-Louis-Charles de
  • Failly, Pierre-Louis-Charles de
    Enciclopedia on line
    Generale francese (Rozoy-sur-Serre, Aisne, 1810 - Compiègne 1892). Partecipò alle battaglie di Magenta e Solferino; nel 1867, messo a capo del corpo di spedizione che operò in difesa del papa, batté i garibaldini a Mentana (nel suo rapporto usò la nota frase: nos fusils chassepots ont fait merveilles). ...
Vocabolario
pïèrre
pierre pïèrre s. m. e f. [lettura della sigla P(ubbliche) R(elazioni)], invar. – Persona che cura le relazioni esterne di un’istituzione o di un’azienda.
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali