Marie, Pierre
Medico e neurologo (Parigi 1853 - Pradet 1940). Studiò neurologia con J.-M. Charcot, di cui divenne stretto collaboratore. Descrisse l’acromegalia, l’osteoartropatia ipertrofica pneumica, l’atassia cerebellare congenita, la spondilosi rizomelica, l’acondroplasia, tutte affezioni alle quali è legato il suo nome. Malattia (o eredoatassia) di M.: malattia genetica dovuta a una vasta atrofia della corteccia cerebellare; clinicamente, è caratterizzata da andatura con arti divaricati, deviazione dalla direzione di marcia, spasticità della muscolatura degli arti inferiori, disturbi dell’oculomozione e della vista (nistagmi, paralisi, restringimento del campo visivo, ecc.), parestesie varie. Negli stadi avanzati della malattia può esserci deterioramento delle funzioni mentali.