Avvocato francese (sec. 16º) nativo del Mans. Ritiratosi nel castello dei Bois-Dauphin si consacrò allo studio. Pubblicò una curiosa opera intitolata De l'imposture et tromperie des diables, devins, enchanteurs, sorciers et autres qui, par telle invocation diabolique, arts magiques et superstitions, abusent le peuple (1579) in cui cerca di provare che i cosiddetti miracoli delle streghe e dei maghi sono solo giochi di prestigio.