BÉHAINE, Pierre Pignaux de
Nato nei pressi di Laon nel 1741. Entrato nelle famose Missions Étrangères, a cui disposizione fin dal 1639 erano stati posti i vicariati apostolici dell'Indocina, a 24 anni fu inviato in Cocincina, dove non tardò a segnalarsi per attività e zelo: fu prima coadiutore del vicario, mons. Piquet, e alla sua morte gli succedette nell'alto ufficio. Approfittò delle contese per la successione al trono della Cocncina per entrare nelle grazie di uno dei pretendenti, Nguyen-Anh, più conosciuto col nome che assunse poi, salendo al trono, di Gia-Léng; e comprendendo l'immenso interesse che aveva la Francia a porre piede nella ricca ed importante regione, egli indusse il principe a chiedere l'aiuto di Luiġi XVI. Venne egli stesso in Francia e riuscì a far firmare dal re il trattato di Versailles del 28 novembre 1787, per cui, in compenso d'un soccorso di soldati, di navi, di armi, il pretendente prometteva di cedere alla Francia il porto di Hoï-An (Port-Touron) e l'isola di Condor, assicurando libertà di commercio ed altri notevoli vantaggi. Gli avvenimenti di Francia impedirono che il trattato avesse esecuzione: ma il Béhaine, equipaggiate a sue spese alcune navi e reclutato un certo numero di artiglieri, tornò in Cocincina, e quivi si adoperò efficacemente a favore di Nguyen-Anh, non disdegnando neppure di assumere il comando di reparti navali e di prender parte a combattimenti.
Morì nell'ottobre 1788, prima che Nguyen-Anh salisse al trono e la sua opera rimase, sino al 1847, senza frutti per la Francia.
Bibl.: H. Cordier, L'Indochine française, in Les Colonies de la France, Parigi s. a.; Launey, Histoire ancienne et moderne de l'Annam, du Tonkin et de l'Indochine, Parigi 1869.