Erudito (Poitiers 1682 - Reims 1742). Benedettino di S. Mauro, allievo e amico di Th. Ruinart, con il quale (dal 1702) collaborò alle Annales bénédictines, fu poi incaricato, per dissidio con i superiori, della cura della biblioteca e dello studio delle versioni pregeronimiane della Bibbia, e questo lavoro proseguì anche quando fu relegato a St.-Nicaise (Reims) perché sospetto di giansenismo. Il frutto del suo vastissimo lavoro è Bibliorum sacrorum latinae versiones antiquae, seu vetus Italica, opera monumentale della quale egli poté vedere solo l'inizio della stampa; l'edizione (1743-49) fu condotta a termine, con tutto il materiale raccolto da S. e con qualche aggiunta, da C. Clémencet. Benché in alcuni punti discutibile (soprattutto per l'opinione che vi fosse solo una versione pregeronimiana, l'Italica), l'opera di S. è fondamentale. È in corso una nuova edizione critica (avviata nel 1949) delle versioni anteriori alla Vulgata (Vetus latina).