Scrittore francese (Parigi 1750 - Montrouge 1803). Avvocato, preferì la carriera di scrittore, che iniziò con versi pastorali. Fu vice-bibliotecario della Bibliothèque Mazarine, ma per calunnie lanciate contro i benefattori dell'istituzione dovette lasciare il posto (1784). Per la pubblicazione dell'Almanach des honnêtes gens fu imprigionato (1788). Abbracciò le idee della Rivoluzione e ne cantò le glorie in alcuni inni (1795). Fu sostenitore dell'ateismo, pubblicando nel 1797 il Code d'une société d'hommes sans Dieu e poi il Dictionnaire des athées anciens et modernes (1800).