Storico francese (Parigi 1930 - Nizza 2006). Concentrò le sue ricerche sulla Grecia antica, sulla storia ebraica e su quella contemporanea. Entrò come professore all'École des hautes études en sciences sociales nel 1966, divenendo direttore di ricerca nel 1969;nel 1990 succedette a P. Vernant alla direzione del Centre Louis Gernet di studi comparati sulle società antiche. Impegnato nella difesa dei diritti umani, insieme a M. Foucault e J. M. Domenach firmò il manifesto del Gruppo d'informazione sulle prigioni (1971) ed entrò a far parte della Coordination française pour la décennie de la culture de paix et de non-violence. Tra le opere d'impegno politico: L'affaire Audin (1958); La torture dans la République: essai d'histoire et de politique contemporaines, 1954-1962 (1972); Les assassins de la mémoire (1987); La solution finale dans l'histoire (1990). Fra i lavori di ricerca sulla Grecia antica vanno ricordati: Mythe et tragédie en Grèce ancienne (1972); La Grèce ancienne. I: du mythe à la raison (1990);II: l'espace et le temps (1991); III: rites de pas sage et transgressions (1992); Les Grecs, les historiens, la démocratie (2000); Le monde d'Homère (2000). I suoi scritti sono stati ampiamente tradotti in italiano.