MONDRIAN, Piet (Pieter Cornelius Mondriaan)
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda), il 7 marzo 1872, morto a New York il 1° febbraio 1944. Studiò all'Accademia di Amsterdam, subendo l'influenza del romanticismo olandese. Recatosi a Parigi (1910-11) fu attratto da Picasso, dalle cui opere ebbe lo stimolo a iniziare una progressiva astrazione dalla realtà visibile (es. Composizione, del 1911, fondazione Kröller-Müller, Wassenaar, Olanda), che culminò con il periodo dei "più e meno" (così detto dai piccoli e numerosi segni cui si era ridotta la pittura del M.) (es. Composizione, del 1915, fond. Kröller-Müller). Nel 1917 il M. subisce a sua volta l'influenza di Theo Van Doesburg, che già aveva subita quella di M., e ripartisce i suoi dipinti in elementi rettangolari geometrici. Con Doesburg, con lo scultore Vantongerloo, l'architetto Oud e altri (ai quali si aggiunge subito anche Rietveld) il M. fonda nello stesso anno la rivista De Siijl (durata sino al gennaio 1932).
Con il movimento di idee da essa agitato, culminato con il manifesto del "Neoplasticismo" del 1920, e attraverso i contatti dei suoi esponenti con W. Gropius e tutto il gruppo del Bauhaus, E. Mendelsohn, Miës Van der Rohe, Le Corbusier, R. Mallet Stevens e molti altri, il nuovo stile esercita un'enorme influenza sull'architettura e le arti applicate di tutta Europa, incrociandosi e mescolandosi al "Suprematismo", che K. Malevič aveva fondato alcuni anni prima. Per tutti gli anni seguenti al 1920 il M. non fa altro che perseguire asceticamente, attraverso le sue partiture ridotte al bianco, al nero e a pochissimi colori primarî, un sogno di sempre più astratta e geometrica purezza. Alla cessazione di De Stijl l'eredità del movimento passa al gruppo Abstraction-Création, sorto a Parigi, dove il M. si era stabilito, sin dal 1924, assieme al Doesburg.
Bibl.: Oltre all'opera del M. stesso, Plastic Art and Pure Plastic Art (pref. di H. Holtzman), New York 1945, cfr. A. Barr Jr., Cubism and Abstract Art, New York 1936; C. Wiegand, Meaning of M., in Journ. of Aesthetics, 1943, pp. 62-70; The Museum of Modern Art, Retrospective Exhibition, Pictures, VI, 16 aprile 1945; J. J. Sweeney, P.M., New York 1945; Art News, marzo 1946, VL, p. 54; Ricordo di M., in Emporium, 1947, p. 171.