pietanza
Francesismo esclusivo del Fiore e del Detto, compare sempre in rima, nel senso di " pietà ", " compassione ". Presente anche in altri rimatori duecenteschi, si registra in Fiore XI 14 san pietanza, " senza pietà ", " spietato ", e Detto 265.
Personificato in Fiore VII 13 mi richiamo a Pïetanza (quadrisillabo).
In Detto 266 d'una pietanza / del su' amor son contento, ov'è in rima equivoca baciata con l'omofono pietanza (nel senso di " compassione "), il , sostantivo vale " elemosina " (Parodi).
In Fiore LXXXIX 11 mangiar le gran pietanze, significa " vivanda ".