• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ALDI, Pietro

di Margherita Maria Romanini - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2 (1960)
  • Condividi

ALDI, Pietro

Margherita Maria Romanini

Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, mentre ancora studiava all'Accadenìia, affrescò figure di guerrieri antichi nel castello di Brolio, per il barone Ricasoli, e tentò fin da allora la composizione di genere storico con un Ghino di Tacco che giura di vendicare il padre. Sempre di quell'epoca sono un San Bernardino da Siena per la Confraternita di S. Caterina e altri quadri di soggetto religioso eseguiti su commissione. Nel 1874 vinse il concorso per l'alunnato Biringucci, avendo a giudici A. Cassioli e C. Maccari, con la Sconfitta di Corradino a Tagliacozzo. Trascorse gli anni dell'alunnato a Roma, ma si recò anche a Venezia, dove studiò e copiò i grandi del Cinquecento, e a Firenze. Cagionevole di salute, dové spesso tornare a Manciano (dove nella parrocchiale è una sua Annunciazione). Del 1876 è la Maddalena, del 1878 Le donne senesi durante l'assedio del 1554 e uno studio d'interno con una sola figura di donna, All'Oratorio, che, ripetuto nel 1884 e presentato alla Promotrice di Roma, venne acquistato da Umberto I. Sempre del 1878 è anche il Buoso da Doara, il suo primo grande successo, seguito da Raffaello e la Fornarina, Salvator Rasa fanciullo e I funerali di Pompeo, soggetti tutti che egli poi ripeté più volte. Ma l'opera che lo rese popolare fu Le ultime ore della libertà senese, esposto nel 1883 a Roma (Musei Capitolini). Affrescò, nel 1887, la Sala monumentale del Palazzo pubblico di Siena con il Convegno di Vignale e l'Incontro di Teano. Sempre nel 1887 mandò all'Esposizione Vaticana una Giuditta e Oloferne; stava preparando, su un bozzetto del 1886, un Nerone che contempla l'incendio di Roma, che avrebbe dovuto mandare all'Esposizione di Parigi del 1889, quando morì a Manciano il 18 maggio 1888.

Un'altra sua opera notevole è La visione di san Paolo nella chiesa dei passionisti a Monte Argentario. Nel municipio di Manciano si conservano circa 180 suoi quadri. La sua pittura, apprezzata dai contemporanei per la nobiltà dei sentimenti e la correttezza della forma, è stata in seguito giudicata freddamente accademica, anche se talvolta animata da un sincero senso della natura.

Bibl.: P. Levi, Il secondo rinascimento, Roma 1883-84, pp. 201-203; A. Melani, P. A., Milano 1884; A. Pachetti, Commemorazione di P. A., Siena 1888; M. Vanni, Onoranze a P. A. in Manciano, Arezzo 1888; Id., Per le onoranze civili a P. A., Firenze 1888; Id., P. A. e la sua operosità artistica, Bergamo 1892; Id., Lettere intime di artisti senesi (1852-1883), Siena 1908; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 191; G. Pignotti, I pittori senesi della fondazione Biringucci, Siena 1915, pp. 173 ss. (con riproduz. di opere dell'A.); Encicl. Ital., II, p. 277; A. M. Comanducci, I pittori italiani dell'Ottocento, MiIano 1934, p. 9; E. Bénézit, Dict. des peintres..., I, 1948-54, p. 87.

Vedi anche
Amos Cassiòli Cassiòli, Amos. - Pittore (Asciano 1832 - Firenze 1891). Dopo una interessante esperienza nel campo del ritratto, si indirizzò verso una pittura di soggetto storico e letterario, di stampo purista (affreschi nel palazzo comunale di Siena). Fu suo collaboratore il figlio Giuseppe (Firenze 1865 - ivi 1942), ... Cesare Maccari Pittore italiano (Siena 1840 - Roma 1919), allievo di L. Mussini; ebbe larga fama nell'ultimo ventennio del sec. 19º per le vaste decorazioni storiche e religiose realizzate in palazzi pubblici e chiese (palazzo del Senato a Roma, Palazzo Pubblico di Siena, palazzo di Giustizia a Roma, cupola della basilica ... Franchi, Alessandro Pittore italiano (Prato 1838 - Siena 1913); di tendenza purista come il suo maestro L. Mussini, inclinò all'imitazione della pittura toscana quattro-cinquecentesca. Trattò quasi esclusivamente la pittura religiosa. Le sue opere più note sono, nel duomo di Siena, i graffiti con Virtù e storie bibliche ... Zuccarèlli, Francesco Zuccarèlli ‹z-›, Francesco. - Pittore (Pitigliano 1702 - Firenze 1788); allievo a Firenze di P. Anesi, a Roma studiò i paesaggi del Lorenese e di A. Locatelli e le vedute di G. P. Pannini, a Venezia (iscritto alla Fraglia dei pittori, 1736) risentì di M. Ricci. Lavorò a Bergamo (1736, 1747, 1748, 1751) ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Tag
  • ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI
  • SAN BERNARDINO DA SIENA
  • INCONTRO DI TEANO
  • MONTE ARGENTARIO
  • GHINO DI TACCO
Altri risultati per ALDI, Pietro
  • Aldi, Pietro
    Enciclopedia on line
    Pittore (Manciano 1852 - ivi 1888). Allievo di L. Mussini. Trattò prevalentemente soggetti storici; nel 1887-88 decorò con scene della vita di Vittorio Emanuele II la sala del Palazzo pubblico di Siena, insieme con A. Cassioli e C. Maccari. Notevole La visione di s. Paolo nella chiesa dei Passionisti ...
  • ALDI, Pietro
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Pittore. Nacque a Manciano (Grosseto) il 12 luglio 1852, e vi morì il 18 maggio 1888. Scolaro del Mussini, uscì a ventun anno dall'Accademia senese; tentò, nel 1873, il concorso dell'alunnato Biringucci; e lo ripeté e vinse l'anno successivo, col quadro La sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo, ...
Vocabolario
àldio
aldio àldio s. m. [dal lat. mediev. aldius, voce di origine germ.]. – Presso i Longobardi, uomo nella condizione di semilibero (che in origine era probabilmente un nemico sottomesso): gli mancava la libertà di movimenti in quanto non poteva...
pietra d'inciampo
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali