Geografo e astronomo (Leisnig 1495 - Ingolstadt 1552), prof. di matematica all'università di Ingolstadt (dal 1527). Apportò decisive innovazioni alla scienza cartografica, ancora imperniata sulle carte tolemaiche, elaborando una proiezione cordiforme e nuovi metodi per la misura delle distanze geografiche (Cosmographicus liber, 1524). Geniale inventore e costruttore di strumenti astronomici, nella sua opera principale, l'Astronomicum Caesareum (1540), espose fra l'altro i risultati di osservazioni compiute sulle comete, che consentirono poi di riconoscere la periodicità della cometa di Halley. Nel 1541 Carlo V gli conferì il titolo di conte.