APIANO, Pietro
Nato nel 1495 a Leisnig in Sassonia, studiò all'università di Lipsia, e acquistò assai presto buona fama di matematico ed astronomo, tanto che gli fu affidata l'esecuzione di un mappamondo per accompagnare l'edizione delle Solini Enarrationes, pubblicate a Vienna nel 1520. È il famoso Typus orbis universalis iuxta Ptolomaei cosmographi traditionem et Americi Vespucii aliorumque lustrationes a Petro Apiano Leysnico elucubratus, che si trova poi unito anche ad un'edizione di Pomponio Mela del 1522, e per il quale l'A. fece anche una Isagoge o illustrazione introduttiva. Nel 1527 fu nominato professore di matematica all'università di Ingolstadt, dove rimase fino alla morte, avvenuta il 21 aprile 1552.
Come testimonianze della sua attivita scientifica, ci restano ancora un'edizione delle Novae theoricae planetarum del Peuerbach (1528) ed un'edizione della Geografia di Tolomeo, della quale tuttavia fu pubblicato solo il primo libro (Ingolstadt 1533). Insieme con questo è stampata anche una Introductio geographica Petri Apiani in doctissimas Verneri annotationes, nella quale egli spiega ed illustra due proiezioni del Werner; una di esse, quella cordiforme, l'A. aveva adoperata per un celebre mappamondo, Cogniti Orbis Tabula, stampato nel 1530. Dell'A. si hanno poi una carta dell'Ungheria, stampata per la prima volta nel 1528 e da molti copiata o imitata, e una carta della Francia Orientale (1533). Una grande carta dell'Europa, stampata nel 1534 e più volte ricordata dai contemporanei, è perduta.
Bibl.: S. Günther, Peter und Philipp Apian, zwei deutsche mathematiker und Kartographen, in Abhandl. der kön. Böhm. Gesellsch. der Wissensch., s. 6ª, II, Praga 1882; F. van Ortroy, Bibliographie de l'oeuvre de Pierre Apian, in Bibliogr. moderne, marzo-ottobre 1901; M. Gasser, Studien zu Philipp Apians Landesaufnahme in Mitteil. geogr. Gesellsch. Monaco 1904; S. Bagrow, A. Ortelii Catalogus Cartographorum, Gotha 1928, pp. 30-41.