Medico salernitano (sec. 11º-12º) e studioso di testi arabi di magia. Pur non dovendosi dubitare della sua esistenza, non si conosce di lui alcun dato biografico preciso. La fantasia popolare ne ha fatto ben presto una figura leggendaria di mago e negromante in diretto rapporto con il demonio, attribuendogli numerosi episodî che ricorrono anche nelle biografie di altri personaggi analoghi; pentitosi in vecchiaia dei suoi trascorsi, avrebbe vestito, in Salerno, l'abito benedettino e sarebbe morto nel 1149. La forma popolare del nome, Bailardo o Baialardo, lo ha fatto talvolta confondere con Pietro Abelardo.