Bastogi, Pietro
Finanziere e politico (Livorno 1808-Firenze 1899). Democratico mazziniano in gioventù, si avvicinò poi a posizioni più moderate prendendo parte al movimento liberale toscano. Alla nascita del regno d’Italia fu deputato della Destra storica e ministro delle Finanze dei governi Cavour (1861) e Ricasoli (1861-62). In questa veste, portò a compimento l’unificazione del debito pubblico italiano e applicò una pesante politica fiscale incentrata sull’aumento delle imposte indirette. Per i suoi servigi al paese ebbe il titolo di conte. Nel 1890 fu nominato senatore. Come finanziere istituì, nel periodo preunitario, la Banca toscana di credito, e dopo l’Unità promosse la Società delle strade ferrate meridionali.