Notaio, maestro e teorico di ars notariae (n. Bologna 1260 circa - m. dopo il 1334). Fu uno dei grandi maestri di arte notarile della scuola giuridica bolognese del 14º sec.; insegnò ininterrottamente in patria dal 1292 al 1334, con larghissimo concorso di discepoli; lasciò una Expoxitio in Summam Rolandini, detta Aurora novella (unica sua opera edita, inserita in tutte le ediz. cinquecentine della Summa totius artis notariae di Rolandino), un manuale di ars dictandi, un'interessantissima raccolta, ad esemplificazione didattica, di circa duecento lettere latine e volgari di argomento vario (Rosa), una Lectura super contractibus et pactis e un trattato De ordine iudiciorum, opere che rappresentano i varî momenti in cui si articolava il suo insegnamento.