BRACCI, Pietro
Scultore, nato in Roma il 16 giugno 1700, vi morì il 13 febbraio 1773. Si crede scolaro di Camillo Rusconi, ma subì, sul principio, influenze d'altri maestri più strettamente legati alla tradizione berniniana. Serenamente laborioso, e con notevole fortuna, nel 1740 fu dichiarato accademico di merito nell'Accademia di S. Luca. La sua attivítà si svolse prevalentemente in Roma dove restano le migliori sue opere. Ritrattista, si impose subito con i due busti del cardinal Paolucci e di papa Pignatelli nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Del Paolucci eseguì poi il monumento in S. Marcello. È assai noto il bassorilievo con un miracolo di Andrea Corsini in S. Giovanni in Laterano, e di grande importanza per la scultura in Roma durante il sec. XVIII il monumento a Benedetto XIII nella chiesa della Minerva, il cui disegno complessivo fu dato da Carlo Marchionni. Il B. vi eseguì la statua della Religione, ma la sua arte si afferma soprattutto nella statua del papa in atto d'inginocchiarsi, eseguita nel 1734. Nel 1738 fu posta in Ravenna la statua di Clemente XII (museo), in cui il B. si mostra vigorosissimo nella disposizione decorativa della figura e nel profondo carattere impresso al volto del papa. Molte altre sue opere notevoli si potrebbero elencare: un bel busto di Benedetto XIII (Roma, proprietà privata); il bassorilievo largamente pittorico con S. Giovanni che rimprovera Erode nel portico di S. Giovanni in Laterano; il monumento a Maria Clementina Sobieski, il sepolcro Imperiali, la statua di Benedetto XIV in S. Pietro. Il B. ebbe grandissima parte nella complessa esecuzione della fontana di Trevi in Roma, nella quale egli operò variamente eseguendo forse al completo la statua dell'Oceano, nel centro della conchiglia: in quest'opera veramente sintetica dell'arte barocca in Roma egli tuttavia non fu che un collaboratore di Nicola Salvi. Il B. fu anche abile restauratore di statue antiche e si sa che restaurò l'Antinoo del museo Capitolino e l'Apollo di Villa Albani.
Bibl.: K. v. Damarus, P. B., Strasburgo 1915; C. Gradara, Il diario dello scultore P. B., in Rass. d'arte, 1915, pp. 242-52; id., P. B. (1700-1773), Milano 1920; F. Hermanin, Due busti di P. B., in Dedalo, X (1929-30), pp. 251-62; W. Hager, Die Ehrenstatuen der Päpste (Röm. Forschungen der Bibl. Hertziana VII), Lipsia 1929, p. 72, tav. 38.