CALVI, Pietro
Poeta e drammaturgo, nato a San Remo nel 1839, morto a Roma nel 1900. Visse per un certo periodo a Genova: poi venne a Roma, dove il teatro stava rifiorendo per opera della Società per il teatro nazionale. Sulle orme del Cossa, il C. si provò nel dramma storico, prima con un Arminio, poi con una Bianca Capello, non troppo aderente alla storia, ma viva ed appassionata. Infine il Caligola o una farsa imperiale e il Caracalla gli procurarono una piccola celebrità. Seguì il Ferdinando Lassalle dove espose senza avversarle le teorie politiche del protagonista; e una parte della critica attribui a ciò il successo, ma a torto. Anche il successo di Maria di Magdala fu dalla critica ostile attribuito a cause esteriori: in parte alla bellissima Cesarina Ruta, la protagonista; e in parte alle tirate contro i sacerdoti. Ma l'entusiasmo fu grande, in tutta Italia, e pareva a molti che veramente il Cossa avesse trovato nel C. il suo successore. Invece le nuove composizioni: Giulia, commedia romana, Parigi e la Vandea ebbero un'eco insignificante.