D'ALVISE, Pietro
Studioso di ragioneria, nato a Rivignano, Udine, il 14 marzo 1860, morto a Padova l'11 dicembre 1943. Insegnò dal 1882 al 1922 negli istituti tecnici, soprattutto a Padova, e, conseguita nel 1899 la libera docenza in contabilità di stato, tenne corsi anche nell'università di Padova (1900-22) e nell'Istituto universitario Ca' Foscari di Venezia (1918-22). Nel 1922 fu chiamato a coprire la cattedra di ragioneria nell'università di Genova, e dal 1930 insegnò la stessa materia a Venezia.
Va considerato, insieme al suo maestro F. Besta, artefice dell'ordinamento scritturale che fu adottato dalla Ragioneria dello Stato per parecchi anni, in sostituzione del metodo logismografico di G. Cerboni. Indagò con acume sul contenuto e l'indirizzo della ragioneria, ma non condivise il pensiero di G. Cerboni prima e di G. Zappa poi circa la elaborazione di una scienza unitaria comprendente oltre allo studio delle funzioni di controllo, proprie della ragioneria, anche lo studio della gestione e della organizzazione aziendale; il D'A., infatti, riteneva che la gestione economica nei suoi processi speciali, diversa com'è nelle diverse specie di aziende, dovesse costituire oggetto di altre scienze tecniche. Tra le opere maggiori ricordiamo: Nozioni di ragioneria razionale, Milano 1892; Nozioni teorico-pratiche di contabilità di Stato, Firenze 1906; Nozioni fondamentali di ragioneria, Padova 1920; Monografie di ragioneria professionale, ivi 1931; Studio sintetico di ragioneria statale italiana, ivi 1940.
Bibl.: A. Revere, P. D'A., in Rivista italiana di Ragioneria, fasc. 3, 1937; Pancera, P. D'A., in Rivista siciliana di Economia aziendale, 1946-48.