PIETRO da Pisa
Cardinale, vissuto nei secoli XI-XII; morto nel 1144: il luogo d'origine dovette essere Pisa. Ancora in età giovanile, e sotto Urbano II, entrò nella Curia con l'ufficio di notarius regionarius et scriniarius sacri palatii, come è provato da bolle scritte di sua mano, di cui la più antica è dell'8 gennaio 1094 e la più recente del 30 gennaio 1104. Sembra che abbia preso parte all'ultimo periodo (1115) della spedizione pisana alle Isole Baleari. Nel gennaio 1118, alla morte di Pasquale II, P. da P. era cardinale-prete del titolo di S. Susanna; prese parte all'elezione di Gelasio II, e lo seguì nell'esilio a Gaeta e poi in Francia, rimanendo in seguito operoso collaboratore dei successori Callisto II e Onorio II. Alla morte di questo, attratto nel partito dei Pierleoni, fu l'anima dello scisma che travagliò la Chiesa per sei anni, e sostenne l'antipapa Anacleto II contro Innocenzo II; finché nel 1137, per l'illuminata mediazione di S. Bernardo, fu ricondotto alla Chiesa, conservando la dignità cardinalizia fino alla morte.
Le testimonianze concordemente lo rappresentano come un vero luminare della Curia, e a nessuno secondo per autorità, eloquenza e perizia nel diritto civile e in quello canonico. La vecchia opinione che P. da P. sia autore delle vite di Gregorio VII, Pasquale II, Urbano II, che si leggono inserite in quella tarda redazione del Liber pontificalis, intrapresa nel 1142 da Petrus Guillermus bibliotecario di S. Gilles, si palesa sempre meno fondata; e resta sempre da provare se siano opera di P. da P. l'Epistola universi Romanae urbis cleri et populi ad Didacum, sull'elezione papale dell'anno 1130, e quei Gesta triumphalia per Pisanos facta, breve compilazione dove si narra la spedizione balearica, la quale non può essere che dello stesso autore della vita di Pasquale.
Bibl.: L'ediz. dei Gesta, in F. Ughelli, Italia sacra, X (1722), pp. 91-95. Cfr. L. Duchesne, ediz. del Liber Pontificalis, II (1892), p. XXXIII segg., dov'è anche, a pp. 199-329, l'edizione della citata vita; U. Balzani, Le cronache italiane del Medioevo, 2ª ed., Milano 1900, p. 186 segg.; W. Meyer di Spira, Gesamm. Abhand. zur mittellatein. Rythmik, II, Berlino 1905, p. 267.