DE FRANCISCI, Pietro
D'antica famiglia alto-atesina, nacque a Roma il 18 dicembre 1883. Laureatosi a Pavia, si dedicò allo studio del diritto romano. Libero docente di Storia del diritto romano, professore nelle università di Ferrara, Perugia, Sassari, Macerata, Padova, è, dal 1924, professore di storia del diritto romano nell'università di Roma. Tutta la sua attività scientifica è stata diretta ad allargare le basi della conoscenza storica del diritto romano, considerando il diritto come aspetto parziale d'una realtà storica più vasta e profonda.
Gli furono assegnati il Premio Reale per le scienze giuridiche dalla R. Accademia dei Lincei per l'anno 1928, e il Premio Mussolini per le scienze morali e storiche della R. Accademia d'Italia per l'anno 1931. È deputato al Parlamento.
Tra i suoi scritti principali sono da ricordare: Nuovi studii sulla legislazione giustinianea durante la compilazione delle Pandette, inseriti nel Bollettino dell'Istituto di diritto romano, 1907 segg.; Studii sulle azioni penali e la loro trasmissibilità passiva, Milano 1912; Saggi romanistici, Pavia 1913; Συνάλλαγμα, Storia e dottrina dei contratti innominati, I, Pavia 1913; II, Pavia 1916; Il trasferimento della proprietà, Padova 1924; e la. vasta opera di sintesi in corso di pubblicazione Storia del diritto romanano, I, Roma 1926; II, 1, Roma 1929. Numerosi articoli sono poi sparsi nelle riviste Archivio giuridico, Riv. italiana per le scienze giuridiche, Aegyptus, Riv. internaz. di filosofia del diritto, Riv. italiana di sociologia, Revue hist. de droit français et étranger, Nuovi studi di diritto, economia e politica, Annali dell'Univ. di Perugia, Studii sassaresi, ecc.