ANTONII, Pietro degli
Compositore, nato a Bologna (secondo ricerche di G. Fantuzzi, Notizie intorno agli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 264-265) nel 1648 e mortovi nel 1720. Se le numerose composizioni, vocali e strumentali, da lui pubblicate, notevolissime per la varietà e l'elaborazione, non bastassero a testimoniare della sua valentia di contrappuntista e della ricchezza del suo ingegno, il suo valore potrebbe essere dimostrato dalla grande stima ch'egli godette in vita e dai grandi onori che gli furono tributati. Maestro di cappella, successivamente, di tre importanti chiese bolognesi (Santa Maria Maggiore, Santo Stefano, San Giovanni in Monte), egli fu eletto, appena diciottenne, fra i primi accademici della Filarmonica fondata da Vincenzo Maria Carrati nel 1666, e della medesima accademia fu poi per sei volte eletto principe.
Forse due terzi delle composizioni del Degli Antonii sono di musica strumentale, per uno o due violini, spinetta, organo, e sono in gran parte arie di danza, balletti, correnti, sarabande, gighe, allemande, ecc. Di composizioni vocali, messe e salmi concertati, sono formate l'Opera seconda e l'Opera ottava, e mottetti sacri a una voce con strumenti contiene l'Opera settima. Ma egli scrisse anche due oratorî: San Rocco (1666) e L'innocenza depressa (1686?), e la musica per un'opera scenica, L'Inganno fortunato di certo Benedetto Giuseppe Balbi. Per maggiori notizie v. C. Ricci, in Gazzetta Musicale di Milano, 7 aprile 1889.
Compositore di notevole merito - di sole musiche strumentali, per quel che sino ad ora si sa - fu anche un fratello di Pietro, Giovanni Battista degli Antonii, nato a Bologna intorno al 1660. Le cinque opere che di lui si conoscono - stampate tutte a Bologna, dagli stampatori Giuseppe Micheletti, Giovanni Monti, Marino Silvani, Carlo Maria Fagnani - contengono, come quelle strumentali di Pietro, arie di danza soprattutto, ma anche, e in gran numero, Ricercate per varî strumenti e Versetti per organo.
Bibl.: F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna, I, Bologna 1927, p. 134 segg.