Quarengi, Pietro di Giovanni de
Tipografo operante nel secolo XV, iniziò la sua attività documentata a Venezia nel 1492 con la stampa dell'opera di Paolo Veneto, Summolae logicae, che porta la data 17 marzo di quell'anno e il suo nome nella forma " Petrus Bergomensis " (il Q. era infatti originario di Palazzago, in provincia di Bergamo). Lavorò successivamente associato con T. Z[ani], P. e Giovanni Maria di Occimiano e con altri tipografi, tra i quali i Giunti, finché negli ultimi anni del secolo tornò a stampare da solo. Tra le opere che egli produsse in questo periodo merita ricordo l'edizione della Commedia col commento di C. Landino curata da Pietro da Figino, datata 11 ottobre 1497.
È un'edizione in-folio con 60 linee di commento intorno al testo, che risulta essere ristampa dell'edizione pure veneziana di Matteo Codecà da Parma del 1493. Le xilografie che la illustrano presentano però alcune differenze rispetto all'altra e sembrano di miglior impressione. Secondo lo Scholderer anche per questa edizione vi sarebbe stata una collaborazione da parte di Matteo Codecà.
Bibl. - V. Scholderer, introduzione a Catalogue of books printed in the XVth century now in the British Museum, V, Londra 1924, XLVII-XXVIII, 509-515; Mambelli, Annali, 16. Per la revisione del testo da parte di Pietro da Figino cfr. F. Filippini, Il D. di frate Piero da Figino, in " Arche Romanicum " XIII (1929) 563-569; G. Folena, La tradizione delle opere di D.A., in Atti del Congresso internaz. di studi danteschi, I, Firenze 1965, 65.