FANTI, Pietro
Medaglia d'oro, centurione della M.V.S.N., nato a Soriano del Cimino il 6 agosto 1899. Volontario della guerra 1915-18, partecipò col 56° reggimento artiglieria da campagna ai combattimenti di Col Moschin. Nell'ottobre 1918 venne nominato ufficiale e assegnato al 30° fanteria col quale fu, dopo l'armistizio, in Carinzia e in Alta Slesia. Congedatosi, si iscrisse poi nei quadri della M.V.S.N. e il 28 dicembre 1935 partì volontario per l'Africa Orientale Italiana (Somalia) come comandante di plotone nel 219° battaglione della divisione "Tevere". Destinato il 6 luglio 1936 alla difesa di un'importante posizione, attaccata da forze ribelli soverchianti, riusciva ad aprirsi la strada a colpi di bombe a mano per portare la difesa in un posto più adatto. Ferito gravemente una prima volta, accortosi che il nemico stava per impadronirsi di un deposito di munizioni, correva alla difesa con i pochi uomini rimastigli. Colpito di nuovo alle mani e al viso e rimasto accecato dallo scoppio di un bomba, incitava ancora i suoi alla lotta fino all'arrivo dei rinforzi. Il 10 febbraio 1938, in occasione del XV annuale della fondazione della Milizia, il Duce lo decorava personalmente della medaglia d'oro al valore.