Uomo politico ed erudito (n. Venezia 1490 circa - m. 1576). Entrato nel Maggior Consiglio nel 1515, ricoprì varie cariche fino a quella di senatore. Seguendo la tradizione del suo antenato Bernardo, scrisse una Rerum venetarum ab urbe condita historia. La reazione che seguì alla prima edizione (1560), specialmente da parte dei Davila di Cipro, lo indusse a rielaborare l'opera, ampliandola di tre libri (1576).