Pittore italiano (Livorno 1906 - Roma 1990). Inizialmente vicino agli orientamenti del Novecento, dopo un lungo soggiorno in Francia e nel Marocco assimilò in modo originale l'arte di Matisse e di Utrillo. In M. l'impasto cromatico assume un'importanza determinante in quanto, dagli spessori e dalla consistenza delle sovrapposizioni, deriva quello specifico valore a cui l'artista può conferire una determinante funzione plastica. Curò una Storia della pittura italiana dell'Ottocento (1975) e il Dizionario critico Artitalia: pittori, scultori, ceramisti, disegnatori e incisori nell'Italia d'oggi (1990).