MARTINI, Pietro
Storico, nato a Cagliari il 29 settembre 1800, ivi morto il 17 febbraio 1866. Dal 1826 al 1842 fu addetto, sino al grado di capodivisione, alla segreteria di stato dipendente dal vicerè. Lasciato l'impiego amministrativo, successe a Ludovico Baïlle (1764-1839) nella presidenza della biblioteca universitaria. Partecipò al movimento nazionale, sostenendo l'unione della Sardegna al Piemonte, pur col sacrificio delle antiche prerogative; e fu dai concittadini eletto deputato al parlamento subalpino.
Negli anni 1837-38, incoraggiato dal Baïlle pubblicò la Biografia sarda, dizionario in tre volumi non di semplice compilazione; e subito dopo, nel 1839, pure in tre volumi, la Storia ecclesiastica dî Sardegna: opera per organismo e per critica molto superiore alle precedenti narrazioni; anche perché per il Medioevo poté valersi dei documenti raccolti dal Baïlle nelle biblioteche italiane. Curò quindi la pubblicazione del catalogo della preziosa collezione sarda del suo predecessore (1844). Chiamato dal suo ufficio a prendere in esame le carte cosiddette d'Arborea (v. IV, p. 2) che dal 1846 cominciarono ad essere offerte in modo misterioso agli studiosi, il M. con indiscussa buona fede ma con non uguale perizia diplomatica si trovò a dare l'autorità del suo nome alla complicata mistificazione; illustrò, in più lavori, quei documenti; e ne fu l'editore principale (Pergamene, codici e fogli cartacei di Arborea, raccolti ed illustrati, 1863; con appendice, 1865), partecipando anche alle discussioni sorte nell'Accademia delle scienze di Torino intorno all'autenticità. Della sua mal riposta fede si risentirono i successivì suoi lavori storici, particolarmente la Storia delle invasioni degli Arabi e delle piraterie dei Barbareschi in Sardegna, 1861; e la collaborazione, per molti contributi pregevole, al Bullettino arch. sardo, di Giovanni Spano (v., XXXII, p.301). Libero invece, per il periodo storico considerato, da questo ingombrante fardello, scrisse una equanime Storia di Sardegna dall'anno 1799 al 1816 (1852), fondata, com'egli dichiarava, su documenti e tradizioni degne di fede, continuazione della Storia moderna di A. Manno anche nello spirito di riconoscimento dell'opera della dinastia di Savoia.
Bibl.: L'opera cinquantenaria della Deputazione di st. patria di Torino, a cura di A. Manno, I, Torino 1884 (con bibliogr. degli scritti); A. Levi, Sardi del Risorgimento, in Archivio stor. sardo, XIV (1922), p. 199; R. Ciasca, Bibliografia sarda, I, 1931, intr. p. xv.