MAZZUCCHELLI, Pietro
Abate, nato a Gallarate il 22 luglio 1762, morto a Milano l'8 maggio 1829. Entrò nel 1785 nel collegio dei dottori della biblioteca Ambrosiana, della quale divenne prefetto nel 1823. Filologo e storico di vaglia, dotato di solida cultura, ordinò il museo di antichità alla biblioteca Trivulziana, di cui fu eletto conservatore e dalla quale seppe ritrarre preziosi tesori, come La bolla di Maria moglie di Onorio imperatore (1812) e l'edizione del poema di Corippo De bellis libicis (1820) con note erudite sulla scorta del codice trivulziano. Il M. pubblicò pure i Luoghi d'autori citati da Dante nel Convito (1826), la Prefazione al commento del Magalotti intorno a Dante e fu editore delle Lettere inedite di Annibal Caro. È notevole la sua opera particolarmente lodata da un breve di papa Leone XII, dal titolo Osservazioni sul rito ambrosiano, saggio storico critico in contrasto con le opinioni espresse da Angelo Fumagalli. ll M. ebbe a discepolo Angelo Mai.