Filologo e storico (Gallarate 1762 - Milano 1829); fece parte dal 1785 del collegio dei dottori della Biblioteca Ambrosiana di Milano, della quale fu prefetto dal 1823. Fu anche conservatore della Trivulziana e a lui è dovuta la scoperta (1814) e l'edizione (1820) del poema di Corippo De bellis Libycis. Fu maestro di Angelo Mai. Tra le sue opere, Osservazioni sul rito ambrosiano (1828).