Avvocato e militare italiano (Palermo 1837 - Capua 1860), figlio di Emmanuele. Giovane avvocato del Foro di Palermo, nel 1860 si unì ai Mille combattendo a Milazzo per proseguire poi verso la battaglia del Volturno dove, con il grado di tenente e al comando di una batteria, fu colpito a morte durante un atto eroico. Fu decorato con medaglia d'argento al valor militare.