Ingegnere e uomo politico (Nese, Bergamo, 1788 - Torino 1869). Ufficiale del genio nell'esercito del Regno italico, dimessosi (1814) per non entrare in quello austriaco, divenne ingegnere del corpo acque e strade a Venezia e (1840) direttore generale delle pubbliche costruzioni. Membro del governo provvisorio di Venezia (1848), ne caldeggiò l'annessione al Piemonte, ove si ritirò poco dopo. Deputato nel parlamento subalpino (1849) e senatore (1854), fu ministro dei Lavori Pubblici (1848; 1849-52, 1852-57), ministro di Stato (1862) e cavaliere della Ss. Annunziata (1866).