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PALEOCAPA, Pietro

di Alberto Maria GHISALBERTI - Enciclopedia Italiana (1935)
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PALEOCAPA, Pietro

Alberto Maria GHISALBERTI

Ingegnere e uomo politico, nato a Nese (Bergamo) l'11 novembre 1788, morto a Torino il 13 febbraio 1869. Dagli studî di legge passato a quelli matematici, il P. si dedicò poi alla carriera militare, che percorse sotto il Regno Italico nel corpo del genio. Prese parte alla campagna di Germania (1813), durante la quale cadde prigioniero. Riuscitogli un ardito tentativo di evasione, tornò in Italia e collaborò alle fortificazioni di Peschiera. Alla caduta del Regno Italico non volle entrare nell'esercito austriaco, preferendo occuparsi tra gl'ingegneri del corpo acque e strade in Venezia. Ebbe poi numerosi incarichi e missioni, in particolare (1827) quella di studiare la ferrovia di Budweis (Budějovice, in Boemia). Tecnico di grande fama, nel 1840 raggiungeva il grado di direttore generale delle pubbliche costruzioni, segnalandosi particolarmente con gli studî e i lavori sulla regolazione del Brenta, del Bacchiglione, dell'Adige, del Tibisco, con le bonifiche veronesi, con la diga del porto di Malamocco. Patriota convinto e liberale moderato, fece parte del governo provvisorio di Venezia nel 1848. Andato in missione presso Carlo Alberto, ne tornò caldo fautore dell'annessione di Venezia al Piemonte. Nella 2ª legislatura fu eletto deputato al Parlamento subalpino e poco dopo era nominato ministro dei Lavori pubblici nel ministero Casati (luglio-agosto 1848). Nel novembre 1849 entrò con lo stesso titolo nel ministero d'Azeglio e poi in quello Cavour. La sopravveniente cecità l'obbligò a lasciare l'ufficio nel 1857, rimanendo ministro senza portafoglio fino al 1859 A lui si deve il grande sviluppo dei lavori pubblici in Piemonte, l'ampliamento della rete stradale, l'intensificazione delle costruzioni ferroviarie.

Già ispettore del genio civile fin dal 1848, il P. fu poi presidente del consiglio d'amministrazione della Società ferroviaria dell'Alta Italia, senatore dal 6 marzo 1854, ministro di stato dall'aprile 1862, cavaliere della SS. Annunziata dal novembre 1866, ha lasciato numerosi e apprezzati lavori, specie di materia idraulica e ferroviaria.

Bibl.: D. Turazza, Commemorazione di P. P., Firenze 1869; F. Sclopis, Notizie della vita di P. P., Torino 1869; G. Cittadella, Per la inaugurazione del monum. a P. P. in Torino, Venezia 1872; L. Torelli, Elenco gen. degli scritti ed. ed ined. dell'illustre P. P. senat. del regno, Venezia 1871.

Vedi anche
Odoardo Tabacchi Scultore (Valganna, Varese, 1831 - Milano 1905). Formatosi a Brera, lavorò specialmente a Milano e a Torino dove, dal 1867, insegnò all'accademia Albertina. Fondendo elementi romantici a uno spiccato gusto per la resa realistica, eseguì numerosi monumenti (ad Arnaldo da Brescia, 1883, Brescia; a Garibaldi, ... Serafino Raffaele Minich Minich ‹mìnič›, Serafino Raffaele. - Matematico (Venezia 1808 - Padova 1883), di famiglia dalmata, prof. (dal 1842) all'univ. di Padova. Lasciò gran numero di lavori su questioni di analisi, di geometria differenziale e di meccanica razionale. Socio corrispondente dei Lincei (1851). Valli Grandi Veronesi Corrispondono a un tratto della Pianura Padana, a forma di trapezio irregolare, compreso tra Adige, Tartaro e Po. La loro estensione (200 km2 ca.) non fu sempre la medesima, poiché nell’età romana erano meno ampie che in quella medievale e i primi tentativi fatti per bonificarle non fecero che restringerle ... Daniele Manìn Manìn, Daniele. - Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione popolare e la cacciata degli austriaci. Dopo la capitolazione (ag. 1849) della ...
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Vocabolario
piètra
pietra 'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...
pietra d'inciampo
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale...
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