Trompeo, Pietro Paolo
Critico letterario (Roma 1886 - ivi 1958), professore (dal 1930) di lingua e letteratura francese nell'università di Roma.
Collaborò a numerosi giornali e riviste; fece parte del gruppo de La Cultura, rivista diretta dal suo maestro Cesare de Lollis (1921-1928) e dopo la morte di questo da F. Neri e da un comitato di direzione di cui fece parte egli stesso (1928-1933); nel biennio 1948-1949 diresse " La Fiera letteraria ". Fu membro dell'Accademia dei Lincei e custode generale dell'Arcadia. Influenzato dagli orientamenti metodologici del De Lollis, di cui era stato allievo, del Croce e della critica psicologica francese, li conciliò in una prassi di ‛ lettura ' ugualmente attenta agli aspetti formali e stilistici del testo, alla vita interiore degli scrittori, prevalentemente del Seicento e dell'Ottocento francese come dell'Ottocento e del Novecento italiano, alle trame di riferimenti e intrecci tra situazioni e atmosfere culturali e ambientali e opere d'arte.
Su D. scrisse una ‛ lectura ' del canto XXIII del Paradiso (L'azzurro di Chartres, in " Quaderni di Roma " II [1948], poi in L'azzurro di Chartres e altri capricci, Caltanissetta-Roma 1958, e in Lett. dant. 1805-1818) ove colse suggestivamente la ‛ consonanza ', di ascendenza francescana, tra mondo della natura e della grazia, il nesso luce-musica, l'analogia coi colori e le luci dei rosoni della cattedrale gotica. Un sottile riferimento al canto di s. Francesco è contenuto nel saggio La scala del sole, in " Osservatore Romano " 20 febbraio 1944, poi nel citato volume L'azzurro di Chartres.
Bibl. - G. Macchia - M. Colesanti, P.P. Trompeo, in Letteratura italiana. I critici, IV, Milano 1969.