Ragnoni, Pietro
Umanista senese (1467? post 1506); impegnato nel governo della sua città, fu un personaggio molto vicino a Pandolfo Petrucci (→), cui dedicò un Caio Plinio, De li homini illustri, in lingua senese traducto, et brevemente commentato, uscito a Siena il 30 marzo del 1506, ma «completo» già dal 20 dicembre 1503. Segnalato da Carlo Dionisotti come «un profuso e nelle intenzioni esauriente commento volgare d’un testo classico» (1967, p. 166), il libro di R. si presenta come un volgarizzamento commentato del De viris illustribus, opera oggi attribuita a Sesto Aurelio Vittore, un modesto epitomatore tardoantico. Il De viris, composto da ottantasei stringate biografie di personaggi della storia romana, fu un’opera molto diffusa (se ne conoscono 13 edizioni quattrocentesche). Nella traduzione-commento di R. le biografie sono settantasette (più tre tratte da Svetonio ed Eutropio). Non è tanto il volgarizzamento dell’opera che interessa gli studiosi di M., i quali pure hanno ipotizzato la presenza nelle sue opere di Aurelio Vittore, «un pratico strumento di consultazione [...] che anche Machiavelli probabilmente conobbe e utilizzò per tratteggiare le due sintetiche ‘biografie’ di Torquato e di Scipione presenti in Discorsi III xxxiv» (Bausi 1987, p. 181). L’interesse sta piuttosto nella forma stessa dell’opera che, in modo sorprendentemente analogo ai Discorsi, prende spunto da un passo dello storico antico per lunghe digressioni riguardanti il ruolo della religione in una comunità, la conduzione della guerra, il ruolo delle discordie sociali, i rapporti tra moralità ed esercizio della politica (Biasiori 2011). La presenza di R. nell’entourage di Petrucci rende plausibile l’ipotesi che M., nel corso delle sue missioni a Siena negli anni 1503-07, ne avesse conosciuto l’opera.
Bibliografia: C. Dionisotti, Tradizione classica e volgarizzamenti, in Id., Geografia e storia della letteratura italiana, Torino 1967, pp. 125-78; F. Bausi, Fonti classiche e mediazioni moderne nei Discorsi machiavelliani: gli episodi di Scipione, Torquato e Valerio, «Interpres», 1987, 7, pp. 159-90; L. Biasiori, Letture di Niccolò. Storia e fortuna di Machiavelli, tesi di perfezionamento in discipline storiche discussa presso la Classe di Lettere della Scuola Normale Superiore di Pisa, a.a. 2010-2011, cap. III.