PIETRO Siculo
Polemista bizantino del sec. X. Dalla Sicilia invasa dai Saraceni emigrò a Costantinopoli; fu mandato dall'imperatore Basilio I nel settembre 868 a Tefrica (Armenia minore) per il riscatto dei prigionieri. Ivi poté conoscere le dottrine e le pratiche dell'eresia dei pauliciani e, per esortazione dello stesso imperatore, compose la storia dei manichei (dei quali i pauliciani erano i continuatori) tra gli anni 870-874.
Scrisse tre discorsi contro i manichei, dei quali si conservano i primi due e parte del terzo. Restano molti dubbî sulla persona e sull'opera di P. S. e sui rapporti della sua storia con la storia dei manichei di Fozio, ritenendo qualche critico pura finzione letteraria la narrazione nel proemio. La storia e i tre discorsi in Migne, Patr. Graeca, CIV, 1306-1350.
Bibl.: K. Krumbacher, Gesch. d. byz. Litt., 2ª ed., Monaco 1897, p. 78; C. R. Moeller, De Photii Petrique Sic. libris contra Manichaeos scriptis, dissert., Bonn 1910 (cfr. A. Ehrhard, in Byz. Zeitschr., XX, 1911, pp. 313-15).